ORTODONZIA

E la branca della odontoiatria che si occupa della prevenzione e la correzione dei difetti di sviluppo della dentizione, della posizione e dell’allineamento dei denti per ragioni funzionali ed estetiche.
Ogni caso ortodontico è unico e pertanto deve essere considerato come tale sin dall’inizio, cioè sin dalla prima fase diagnostica, momento cruciale del trattamento ortodontico, tramite la quale si identifica il tipo di malocclusione, si desume l’evoluzione di questa, e si valutano le possibili soluzioni terapeutiche. L’impiego di appropriate tecniche ortodontiche e l’utilizzo di materiali di alta qualità rimane il fulcro per ottenere il successo terapeutico.

Comfort, velocità nella risoluzione delle problematiche diagnosticate e rispetto delle necessità estetiche, sono i presupposti che stanno alla base di un trattamento ortodontico.
A seconda dell’età del paziente, delle finalità terapeutiche e delle esigenze individuali, si impiega la tecnica ortodontica più idonea per ottenere la risoluzione del caso:

  • Ortodonzia intercettiva e funzionale
  • Ortodonzia preprotesica
  • Ortodonzia fissa con metodo Damon System

Un tempo, l’ortodonzia, aveva prevalentemente lo scopo di risolvere le anomalie dell’occlusione, dovute alle irregolarità della posizione dei denti e della forma delle arcate dentarie.
Oggi, lo spettacolare sviluppo scientifico e tecnico, ha portato l’ortodonzia a ricoprire un ruolo di grande importanza per la salute, non solo orale, ma anche della persona.

La moderna ortodonzia consente di ottenere benefici che vanno oltre al corretto allineamento dei denti, volgendosi anche a:

  • Migliorare l’equilibrio estetico delle labbra, per ottenere un profilo armonico e gradevole
  • Assicurare una maggiore efficacia della funzione masticatoria e fonatoria
  • Prevenire gravi affollamenti
  • Diagnosticare anomalie dentarie di forma, numero e posizione
  • Favorire la conservazione della salute dei denti e dei tessuti di sostegno, facilitando le manovre di igiene orale, riducendo l’incidenza delle carie dentali
  • Realizzare la stabilità nel tempo dei risultati

Affinché si possano avere dei buoni rapporti occlusali è necessario che le basi ossee mascellari e mandibolari, sulle quali poggiano i processi alveolari ed i denti, siano in armonia fra loro; nel caso in cui questo non accada, si hanno delle malocclusioni, o delle disarmonie scheletriche che, se non corrette in crescita, cioè dai 4 ai 12 anni, difficilmente possono essere risolte più tardi.
La dentatura è in continua evoluzione e, per questo motivo, la valutazione ortodontica deve essere ripetuta ad intervalli periodici.

I segnali d’allarme per i quali è necessario portare il bambino ad un controllo ortodontico sono:

  • Precoce o tardiva perdita dei denti
  • Denti eccessivamente sporgenti
  • Affollamento dentale
  • Succhiamento del dito od altre abitudini viziate
  • Disarmonia facciale: ossa mascellari e mandibolari eccessivamente protruse o retruse
  • Presenza di asimmetrie
  • Mascellari che deviano in chiusura
  • Difficoltà nel masticare o nel chiudere la bocca
  • Problemi respiratori
  • Difficoltà nel parlare: presenza di anomalie fonetiche
  • Trauma masticatorio a guance o denti
  • Rumori dell’articolazione temporomandibolare

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